Rivista online registrata
ISSN 1974-5044

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Anno 2012
Recensioni 2008 - 2009 - 2010 - 2011
 

Werner Stegmaier, Nietzsches Befreiung der Philosophie

Il lavoro che Werner Stegmaier ha consacrato al quinto libro della Gaia Scienza di Nietzsche è guidato, tra le altre, dall’idea che «l’unitarietà della sua filosofia può essere compresa nei termini di un intreccio [di temi], e non come un sistema» (p. 86). Sulla base di questo principio, Stegmaier svolge una dettagliata analisi degli aforismi che compongono quel testo, con lo scopo di metterne in evidenza l’articolazione e mostrare come la molteplicità di temi individuabili al suo interno possa essere composta in una visione unitaria e coerente. Una coerenza che, sottolinea Stegmaier, può essere valutata tanto in riferimento a questa singola sezione della Gaia scienza, quanto nel rapporto di quest’ultima con l’intera opera di Nietzsche....
vai alla recensione di Pietro Gori

 

Susana Nuccetelli, Gary Seay (a cura di), Themes from G.E. Moore

L'importanza di George Edward Moore (1873-1958) per la nascita e lo sviluppo della filosofia analitica nella prima metà del Novecento è un aspetto noto nella storia di questa tradizione. Se il lavoro di Moore abbia un'influenza ancora oggi o sia in grado di stimolare riflessioni feconde sono invece questioni più delicate che questo volume ci aiuta a stabilire con un buon grado di certezza. La lunga storia di dissensi verso le posizioni di Moore in etica ed epistemologia aveva portato intorno agli anni '50 alla percezione diffusa che le sue migliori argomentazioni fossero ormai superate e le sue proposte filosofiche invecchiate. Secondo i curatori di questo volume, tuttavia, «è cominciato a emergere un consenso revisionista sul posto di Moore nella storia della filosofia» (p. 3) e – alla luce degli sviluppi più recenti – si è cominciato a rivalutare il suo contributo....
vai alla recensione di Francesco Pesci

 

Wendy Brown, La politica fuori dalla storia

L'idea di progresso, la convinzione che la storia abbia un corso lineare e continuo verso il miglioramento delle condizioni di vita dell'umanità intera, rappresenta il grande racconto che ha accompagnato lo sviluppo delle istituzioni moderne e dell'economia capitalista: un intreccio di storia e politica in cui ognuno dei due termini sostiene e giustifica l'altro. Eppure questa narrazione sembra oggi essere sempre più in crisi: il presente frammenta questo binomio in una serie di promesse infrante nonostante la modernità annunci a più riprese il suo compimento.
Come pensare allora l'agire politico nel nostro tempo? Esistono spazi di libertà all'interno delle maglie del potere? La crisi di un certo ordine storico-sociale riguarda esclusivamente i ceti dominanti oppure coinvolge anche le soggettività potenzialmente rivoluzionarie? Sono questi gli interrogativi principali che fanno da sfondo a La politica fuori dalla storia....
vai alla recensione di Maurilio Pirone

 

Fulvio Ferrario, La teologia del Novecento

«Le pagine che seguono vorrebbero provare ad accettare un triplice invito: a) presentare in modo sintetico una vicenda intellettuale, quella della teologia del secolo scorso, molto ricca e appassionante; b) rivolgersi anzitutto a un pubblico non specialistico, curando la chiarezza espositiva, senza però indulgere a semplificazioni fuori luogo; c) last, but not least, approfittare della richiesta di un editore, come si usa dire, “laico”, per contribuire a inserire il tema teologico nel dibattito culturale più ampio»: così scrive Fulvio Ferrario in apertura alla Prefazione del volume (p. 11). A tali intenti, del resto, l'autore pienamente assolve. La teologia del Novecento si pone infatti quale rassegna puntuale, consapevole e, allo stesso tempo, estremamente chiara, proposta con notevole efficacia espressiva...
vai alla recensione di Federica Pazzelli

 

Marcello Musto, Ripensare Marx e i marxismi

Ripensare Marx e i marxismi raccoglie studi e saggi di Marcello Musto editi tra il 2005 e il 2010 su diverse riviste italiane e straniere. Il libro consta di due parti, la prima analizza formazione e produzione intellettuale marxiana dal periodo scolastico sino al 1860, cfr. Parte prima. Per una nuova biografia intellettuale di Marx (1818-1860). La seconda è rivolta sia ad alcuni aspetti dell’esegesi novecentesca, sia alle tortuose vicende della pubblicazione e della ricezione delle opere marxiane, cfr. Parte seconda. Sulla diffusione e sulla recezione dell’opera di Marx.
Nella Premessa, l’autore indica la genesi e gli intenti che sono alla base degli undici saggi che compongono l’opera. Musto è mosso dalla convinzione che la nuova Marx-Engels-Gesamtausgabe, ossia la cosiddetta “Mega 2” – inaugurata...
vai alla recensione di Matteo Gargani

 

Snait B. Gissis, Eva Jablonka (a cura di), Transformations of Lamarckism

La ricca raccolta di saggi presentata in questo libro afferente alla collana ‘Vienna Series in Theoretical Biology’ della MIT Press, collana organizzata e diretta dal Konrad Lorenz Institute for Evolution and Cognition Research (KLI) dell’Università di Vienna, condensa gli interventi che sono stati tenuti nell’unico convegno di scala internazionale che ha celebrato nel 2009 il bicentenario dalla pubblicazione della Philosophie zoologique del cavaliere Lamarck. Mentre la maggior parte dei riflettori si concentravano su altre ricorrenze assai illustri, come il bicentenario dalla nascita di Darwin e il 150° dalla pubblicazione della sua opera più dirompente The Origin of Species, a Gerusalemme il XXIII Annual International Workshop on the History and Philosophy of Science coordinato da Snait B. Gissis, sociologo della scienza...
vai alla recensione di Sara Campanella

 

Michael J. Thompson, (a cura di), Georg Lukács Reconsidered

Una ‘riconsiderazione’ del lascito teorico di György Lukács (1885-1971) è ciò che si propongono i tredici saggi della silloge curata da Michael J. Thompson. La raccolta si suddivide in tre sezioni: Part I, Lukács Philosophical Legacy; Part II, Extending Aesthetic Theory; Part III, Perspectives on Critical Theory. Il testo,composto per la quasi totalità di contributi provenienti da autori di area anglosassone, possiede l’innegabile merito di rimettere in discussione l’eredità teorica di Lukács. Nella sua Introduzione, Thompson presenta l’idea fondamentale che anima la raccolta: «the central purpose of the essays collected here is to work toward a project of intellectual recovery, to reconstruct some of the more compelling, salient features of Lukács ideas and his intellectual relevance for the present» (p. 1). E aggiunge poco oltre: «The essays collected here are unified...
vai alla recensione di Matteo Gargani

 
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Ringraziamenti
Si ringraziano tutte le case editrici che hanno cortesemente messo a disposizione i volumi affinché potessero essere recensiti.
 
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