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ISSN 1974-5044 |
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Si accettano articoli, saggi e recensioni in Italiano, Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo. Tutti i contributi (a eccezione delle recensioni) prima della pubblicazione vengono sottoposti in forma anonima ad almeno un referee |
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Settembre-Ottobre 2011 |
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Recensioni 2008 - 2009 - 2010 |
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Essere-nel-mondo. Una rassegna su alcuni recenti lavori dedicati al problema della condizione umana
Nell’ultimo anno sono apparsi in Italia diversi studi filosofici, che riformulano la questione della condizione umana all’interno di cornici ontologiche del tutto anticonvenzionali e tra loro in parte sovrapponibili. Ad accumunare i tre volumi, Atmosferologia. Estetica degli spazi emozionali (Laterza 2010), di Tonino Griffero, Atmosfere, estasi e messe in scena. L’estetica come teoria generale della percezione (Marinotti 2010), di Gernot Böhme, e Nuova Fenomenologia. Un’introduzione (Marinotti 2011), di Hermann Schmitz, è infatti anzitutto il fine: elaborare un concetto di realtà tale da consentire una descrizione adeguata della stessa e che in ultima istanza permetta di rispondere adeguatamente alla domanda su «come stiamo nel mondo». L’interrogativo guadagna infatti nuova linfa...
vai alla recensione di Marco Tedeschini |
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Remo Bodei, La vita delle cose A due anni di distanza dalla prima uscita nella collana Anticorpi, Laterza ripropone in edizione economica La vita delle cose, un breve saggio di Remo Bodei, in cui l’autore indaga i significati intrinseci custoditi dagli oggetti che ci circondano e i rapporti che stabiliamo con essi.
Le cose sono semplicemente vuote entità artificiali o possiedono significati simbolici, cognitivi e affettivi? Questi ultimi diventano portatori di vita autonoma per gli oggetti inanimati? E in che modo l’uomo può porsi di fronte ad essi con uno sguardo che li riscatti dall’anonimato e la staticità in cui sembrano congelati? Per rispondere a questi interrogativi Bodei si affida innanzitutto a un approccio filologico, seguendo la distinzione tra ‘oggetti’e ‘cose’, termini che l’uso quotidiano ha finito per rendere sinonimi, con inevitabili ripercussioni non solo per il senso comune, ma anche per il pensiero filosofico. vai alla recensione di Elena Ponta |
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Massimo Pigliucci, Gerd B. Müller (a cura di), Evolution—The Extended Synthesis
Il titolo di questa raccolta di contributi è un consapevole richiamo al seminale Evolution: The Modern Synthesis (1942) di Julian Huxley. Proprio come quest’ultimo costituì il condensato, e forse anche il manifesto, di una sintesi teorica in via d’elaborazione e affermazione, così il volume edito da Massimo Pigliucci e Gerd Müller propone, attraverso il contributo di esponenti di rilievo dell’odierno panorama biologico, uno sguardo d’insieme sulle novità che le ricerche sperimentali stanno offrendo al modo di concepire l’evoluzione della vita. Le somiglianze tra i due testi non vanno certo sovrastimate: lì si trattava di chiudere, se non altro simbolicamente, una lunga stagione di controversie tra diverse concezioni dell’evoluzione; qui si tratta piuttosto di rimettere in discussione...
vai alla recensione di Federico Morganti |
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