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ISSN 1974-5044 |
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Ottobre-Novembre 2008 |
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Riccardo Manzotti e Vincenzo Tagliasco, L’esperienza. Perché i neuroni non spiegano tutto
Quello di Manzotti e Tagliasco è senza dubbio un testo dalle grandi ambizioni. In queste pagine, si assiste a una radicale messa in discussione del programma di ricerca delle neuroscienze, senz’altro una delle vette di maggiore interesse della ricerca scientifica e riflessione contemporanea. Tale orizzonte di indagine è viziato, secondo gli autori, da inadeguati e spesso sottaciuti assunti di fondo, che impediscono di inquadrare nella giusta ottica il fenomeno dell’esperienza cosciente. L’obiettivo programmatico degli odierni studi sulla coscienza, perfettamente compendiati da Edelman con la formula “come la materia diventa immaginazione”, è sintomatico di un dualismo...
vai alla recensione di Federico Morganti |
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Fritz Saxl, La fede negli astri. Dall'antichità al Rinascimento
La Fede negli astri di Fritz Saxl è stato recentemente ripubblicato, dopo la prima edizione del 1985, presso la collana Universale dell’editore Bollati Boringhieri. Questa edizione si segnala per la cura e la ricca introduzione di Salvatore Settis – oggi direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa e da sempre tra i più illustri esperti del lascito warburghiano –, in cui si ripercorrono gli snodi essenziali della biografia intellettuale di Fritz Saxl, inizialmente discepolo di Wölfflin e poi tra più noti epigoni dello storico dell’arte amburghese Aby Warburg. Fedele continuatore del progetto del suo maestro, Saxl contribuì a creare un vero e proprio spazio di pensiero – Denkraum – costituito dalla vastissima...
vai alla recensione di Marie Rebecchi |
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David Sedley, Creationism and Its Critics in Antiquity
Creationism and Its Critics in Antiquity è un libro importante. La sua importanza risiede in molti aspetti ma soprattutto in uno: esso colma una (grave) lacuna nell’ambito degli studi sul pensiero antico. Ciò, ovviamente, non significa che nessun interprete prima di David Sedley abbia toccato questo argomento - si ricordano in questa sede lo studio pionieristico di W. Theiler, Zur Geschichte der teleologischen Naturbetrachtung bis auf Aristoteles (Zürich 19241; Berlin 19652) e i diversi contributi di Pease e Hankinson - ma sicuramente non esiste uno studio completo sulla questione del creazionismo e della teleologia che passi in rassegna l’intera estensione del pensiero antico...
vai alla recensione di Francesco Verde |
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Lorenzo Calabi, Il Futuro di Darwin. L’individuo
In prossimità del bicentenario della nascita di Charles Darwin (febbraio 1809) e del centocinquantesimo anniversario della pubblicazione dell’Origine delle Specie (novembre 1859), il panorama scientifico italiano, e non solo, sembra riflettere con nuovo acume, come la successione delle generazioni comporta, sull’ereditarietà e allo stesso tempo sul destino dell’opera del grande naturalista inglese. Il variegato complesso teorico spesso ‘ridotto’ alle direttrici della Modern Synthesis (gradualismo filetico, selezione naturale e variazione popolazionale) e i relativi dibatti embricati in un “vortiginoso” pastiche, richiamano in causa, infatti, il dirompente quanto fecondo contributo di Darwin, nella speranza, certamente ben riposta, di trarne...
vai alla recensione di Sara Campanella |
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